Rivolto agli alunni delle scuole italiane e Saharawi, di ogni ordine e grado per l’anno scolastico 2016 – 2017
INCONTRI DI EDUCAZIONE ALLA PACE E AI DIRITTI UMANI NELLE SCUOLE
Un progetto per sostituire la cultura della guerra con la cultura della Pace, la cultura della competizione selvaggia con quella della cooperazione, l’esclusione con l’accoglienza,
l’individualismo con la solidarietà, la separazione con la condivisione,
l’arricchimento con la ridistribuzione.
Nello stesso contesto progettuale i Comuni e l’Associazione Saharawi Insieme si impegnano in attività informative al fine di far conoscere la storia di questo popolo.
La proposta “La mia scuola per la pace” si inserisce in questo contesto e mira, tramite attività didattiche, a costruire reti e mantenere relazioni con il popolo Saharawi e promuovere lo scambio e la conoscenza tra le scuole del Comune di Pontassieve e di Pelago (Scuole primarie e secondarie di I grado) e le scuole Saharawi.
Percorso dedicato alla scuola secondaria di I grado
Destinatari:
Il percorso si rivolge alle classi III, che parteciperanno a due incontri di 2 ore condotti da volontari dell’associazione Saharawinsieme Onlus sui seguenti temi:
- Conoscenza della storia e della condizione geografica del continente africano in relazione al resto del mondo, in particolare all’Europa;
- Conoscenza della storia e della cultura del Sahara Occidentale e della organizzazione sociale dei campi dei profughi Saharawi in Algeria;
- Consapevolezza che la pace non è solo assenza di guerra , ma diritto ad una vita libera e dignitosa. Riflessioni sulla guerra e sulla solidarietà.
Le classi verranno coinvolte in uno scambio di corrispondenza con i ragazzi e le ragazze Saharawi delle scuole medie dei campi profughi, ponendoli in comunicazione, pur nella diversità culturale, nella ricerca di aspirazioni e problematiche comuni tramite due incontri (uno a novembre -dicembre, il secondo verso aprile-maggio).
Alla fine del progetto le attività svolte verranno presentate alle famiglie e verrà illustrato il progetto di accoglienza estiva dei bambini dei campi profughi Saharawi in modo di allargare la partecipazione a tutti gli interessati. Inoltre durante la Settimana della Pace sarà allestita una mostra fotografica e i ragazzi presenteranno l’attività svolta alle famiglie.